Le giornate iniziano a riscaldarsi e ciò significa che manca davvero poco alla stagione estiva. La voglia di un bagno rilassante inizia a farsi sentire sempre di più ed è quindi giunto il momento di parlare della riapertura della piscina!
Difatti, per potersi godere la propria oasi di relax al meglio, è necessario svolgere qualche operazione preventiva di manutenzione, ovvero una pulizia della piscina di inizio stagione che prepari la vasca ad accogliere i bagnanti in tutta sicurezza. In questo articolo ti spiegheremo quando bisogna riaprire la piscina e soprattutto i passaggi fondamentali per avere una vasca in perfette condizioni in vista dei primi bagni.
Iniziamo quindi con le tempistiche di apertura della vasca!
La prima domanda a cui è necessario rispondere è: quando è il momento giusto per riaprire la piscina? Ovvero, in quale mese è meglio iniziare il trattamento di manutenzione iniziale?
I mesi più indicati per questo compito sono generalmente aprile, maggio e giugno. Tuttavia, il momento ideale varia in base a diversi fattori che rendono difficile stabilire un momento preciso per la riapertura.
Molto, infatti, dipende dalla temperatura esterna: di norma, è consigliabile riaprire la piscina non appena le temperature iniziano a stabilizzarsi sui 20°C per evitare che l'acqua, finora protetta dal telo invernale, subisca sbalzi termici eccessivi, prevenendo così la formazione di alghe.
Tuttavia, con l'aumento delle temperature medie negli ultimi anni, potrebbe essere possibile iniziare la manutenzione già verso marzo, anticipando le giornate più calde per evitare che l'acqua si riscaldi troppo sotto il telo invernale, causando potenziali danni.
Oltre alla temperatura, ci sono altri due fattori da considerare per decidere quando riaprire la piscina:
Quando arriva il momento di riaprire la piscina, ci sono molte cose da fare, ma da dove iniziare?
Per poter effettuare la manutenzione della piscina durante la fase di apertura, sarebbe opportuno occuparsi prima del giardino e del solarium. In questo modo non rischierai di sporcare la vasca e l’acqua al suo interno rendendo il processo di riapertura infruttuoso. Elimina quindi foglie, detriti ed eventuali erbacce non solo per evitare che il vento le trasferisca nella vasca, ma anche per creare un ambiente accogliente e piacevole per te e i tuoi ospiti quando potrai finalmente iniziare ad utilizzare la piscina.
Una volta pronto il bordo piscina, potrai passare alla fase di riapertura vera e propria.
Una domanda che molti si pongono quando stanno per iniziare la pulizia della piscina di inizio stagione è se bisogna svuotare completamente la vasca o meno.
La risposta è no: più precisamente, non è sempre necessario. Se durante l’inverno il telo di copertura ha subito dei danni, contaminando l’acqua, potrebbe essere sufficiente eliminarne solo una parte, intorno al 30-40%. Tuttavia, se l'acqua appare particolarmente sporca o verde a causa delle alghe, allora lo svuotamento totale potrebbe essere necessario per permettere una pulizia approfondita. Prima di arrivare a questo punto, è comunque consigliato utilizzare un retino per togliere le impurità accumulatesi sulla superficie dell’acqua.
Supponendo che la chiusura della piscina sia stata eseguita con cura, seguendo tutte le procedure necessarie per una conservazione ottimale della vasca e dei suoi componenti - dalla pulizia degli impianti alla protezione con coperture e l'uso di prodotti specifici per l'inverno come gli accessori antigelo - la riapertura dovrebbe procedere senza intoppi. Questo approccio preventivo minimizza il tempo e lo sforzo necessari per riattivare l'impianto, consentendoti di concentrarti sulle operazioni essenziali per ripristinare la funzionalità della piscina e del giardino circostante.
A questo punto, la riapertura della piscina richiederà dei semplici passaggi che, se svolti correttamente e al momento giusto, permetteranno di avere una vasca nuovamente balneabile in sole 24-48 ore dalla riapertura.
In particolare, sono 10 gli step da compiere per ottenere una vasca in perfette condizioni:
Sembrano tanti passaggi, ma in realtà si tratta di operazioni molto più semplici a farsi che a dirsi. Andiamo quindi a vederli uno per volta!
Il primo passo fondamentale per la riapertura della piscina è prendersi cura della copertura invernale. Infatti, prima di rimuovere il telo sarà necessario eliminare i detriti e la sporcizia che si sono accumulati sulla sua superficie.
Solo così si eviterà che foglie, terra e acqua piovana finiscano all’interno della vasca, contribuendo all’allungarsi dei tempi di riapertura. Bisognerà anche pulire i bordi perimetrali, se non lo si è fatto in precedenza, in modo da evitare che anche lo sporco qui accumulatosi finisca in acqua. Per questa operazione potranno essere utilizzati una semplice spazzola con asta telescopica oppure una pompa svuotateli.
Fatti questi passaggi, si potrà rimuovere il telo.
Ora che si è certi che l’acqua non sarà contaminata da eventuali detriti, si può procedere con la rimozione della copertura invernale.
Se quest’ultima è fissata con tubolari armati riempiti con acqua per mantenersi aderenti o occhielli e corda elastica, bisognerà prima rimuoverli e poi spostare il telo. L’attenzione qui andrà posta nel tenere la copertura tesa, in modo da non far scivolare in acqua l’eventuale residuo di liquidi o sporcizia.
Una volta rimossa, si procederà con la pulizia profonda della copertura invernale.
Rimossa la copertura, converrà distenderla in un’area abbastanza ampia in modo da poter procedere con una pulizia accurata del telo per poterlo riporre via fino alla chiusura della piscina.
Utilizzando semplicemente acqua e detergente, andrà spazzolata la superficie del telo per poi farla asciugare al sole. Una volta completata la procedura, la copertura invernale andrà piegata, inserita in un contenitore protettivo e riposta in un luogo asciutto e non esposto a calore eccessivo.
Per prevenire i danni del gelo invernale capita spesso di installare degli appositi accessori antigelo. Questi sono solitamente posti sui sistemi di aspirazione degli skimmer, in modo da evitare che le tubature subiscano eccessiva pressione o che il ghiaccio, espandendosi, rischi di rompere lo skimmer stesso.
In questa fase vanno rimossi tutti gli accessori di questo tipo, in modo da ottenere una vasca priva di ingombri e poter così reinstallare gli accessori per piscina utili a vivere la stagione estiva.
Rimossi gli accessori antigelo non resta che installare nuovamente quelli stagionali, in modo da arricchire la propria vasca con tutto ciò che si desidera avere a portata di mano durante una delle sedute di relax trascorse in acqua.
Via libera quindi all’installazione di corrimano, scalette, trampolini, sonder per la lettura dei parametri, pompa di circolazione ed eventuali giochi d’acqua. Punto cruciale sarà lubrificare le viti e i bulloni prima di installare il tutto. In questo modo si eviterà la formazione di ruggine.
Ora che la vasca è nuovamente dotata di tutti gli accessori, è tempo di controllare il livello dell’acqua. Difatti, sebbene la superficie della piscina fosse coperta, è naturale che una certa quantità di acqua evapori.
Per questo motivo, una volta controllato il livello effettivo andrà effettuato il rabbocco di quella mancante. Attenzione particolare andrà posta nel caso in cui si fosse svuotata la vasca o si presentasse la necessità di svuotarla.
Per risolvere ogni dubbio a riguardo, puoi consultare il nostro articolo Come svuotare una piscina interrata: tutti i passaggi.
Per riaprire la piscina, sarà fondamentale a questo punto procedere con il riavviamento del filtro e della pompa. Ma per poterlo fare sarà prima necessario verificarne il loro stato e reimpostarli correttamente.
La manutenzione del filtro varia in base al tipo:
Dopo aver assicurato la pulizia e la corretta funzionalità del filtro, si procede con l'avviamento della pompa, iniziando a bassa velocità per permettere al sistema di adattarsi gradualmente.
Così facendo, si riattiveranno i motori della piscina, ovvero i due impianti essenziali che permettono il corretto funzionamento della vasca e l’ottimale ricircolo dell’acqua.
Con filtro e pompa in funzione, non resta che pulire la superficie e le pareti della vasca, in modo da accertarsi che tutto sia pronto per i primi bagni.
In particolare, per pulire una piscina interrata basteranno pochi e pratici strumenti, come un retino, un’asta telescopica, delle spazzole e un tubo in gomma. Se però si desiderasse effettuare una pulizia più profonda, può essere utile investire in un robot per piscina.
In rari casi, per eliminare lo sporco più ostinato potrebbe essere necessario ricorrere a detergenti acidi disincrostanti, che dovranno essere scelti e dosati in base alla grandezza della vasca e del tipo di elementi da eliminare. È consigliabile procedere con cautela, facendo una prova su una parte della piscina, senza mai mescolare i prodotti acidi con il cloro, e in seguito risciacquare la vasca.
Siamo giunti alle fasi finali dell'apertura della tua piscina. Una delle ultime operazioni che ci resta da fare è il trattamento shock.
Spesso le persone si chiedono come eseguire una superclorazione ed è possibile scoprirlo nel nostro approfondimento: Trattamento shock della piscina: come effettuare la superclorazione.
ll trattamento shock non è nulla di più che un’immissione di cloro in acqua in abbondanti quantità (nettamente maggiori ad una quantità standard), allo scopo di eliminare eventuali batteri o microrganismi che possono essersi formati in acqua durante il periodo di stop invernale.
Dopo aver completato il trattamento shock, l'ultimo step fondamentale per la riapertura della piscina è la verifica dei valori di pH e del cloro nell'acqua per poter essere sicuri che la vasca sia definitivamente pronta ad essere usata.
Il valore ideale del pH dovrà collocarsi tra 7.2 e 7.6. Per correggere eventuali squilibri, bisognerà aggiungere un incrementatore di pH se il valore è troppo basso, o un riduttore i livelli sono troppo alti.
La concentrazione di cloro, invece, dovrebbe situarsi tra 1 e 3 ppm (parti per milione). Un livello adeguato di cloro assicura la disinfezione efficace dell'acqua, eliminando batteri e altri microrganismi potenzialmente nocivi. Se la concentrazione è insufficiente, aggiungere altro cloro oppure lasciare che il livello si abbassi naturalmente se troppo elevato, esponendo l'acqua alla luce solare.
Una volta riaperta la piscina e messa in funzione, sarà importante mantenerla pulita per assicurare sempre la massima sicurezza dei bagnanti. Per farlo basterà stare attenti ad una serie di fattori:
Abbiamo visto tutto ciò che serve sapere sulla riapertura della piscina. Accertato che i mesi ideali sono quelli primaverili - tenendo conto delle temperature esterne - ed esaminati i dieci passaggi fondamentali per effettuare la riapertura della piscina al meglio non ti resta che procedere!
Una volta svolte tutte le fasi, potrai finalmente godere di nuovo della tua oasi di relax personale.
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