Per chi possiede una piscina, godersi il proprio tempo libero immersi in un’acqua cristallina è un piacere irrinunciabile. Tuttavia, per vivere al meglio il proprio angolo di paradiso personale bisognerà assicurarsi che l’acqua della piscina sia sempre sicura e salubre. Ed è per questo motivo che diventa essenziale capire come disinfettarla nel modo giusto e quindi sapere quanto cloro mettere in piscina.
Per fare chiarezza su una questione complessa come quella della disinfezione, è importante esaminare una serie di aspetti tra cui: il trattamento giusto per la tua vasca a seconda dell’utilizzo che se ne fa, quante dosi di cloro per piscina è necessario usare per ciascun metro cubo di acqua e infine come usare il cloro e dove metterlo.
Dato che gli aspetti da esaminare sono molti e diversi, meglio tuffarci subito nell’argomento!
Per capire come trattare la propria piscina è fondamentale avere ben chiaro che ogni vasca è diversa dall’altra, e non solo per il tipo di modello che può essere scelto, ma soprattutto per l’uso che si fa di tale spazio. Proprio la modalità di utilizzo – come il numero di persone che entrano in acqua, i trattamenti che possono essere stati fatti, la presenza di accessori, la chiusura stagionale – determina infatti la trasparenza e la salubrità dell’acqua. Per questo motivo, il punto di partenza per comprendere quanto cloro mettere in piscina è quello di analizzare il modo in cui viene usata.
In particolare, è importante precisare che la quantità di cloro necessaria varia a seconda della stagione e della frequenza di utilizzo della vasca. In base a questi parametri, sono tre le casistiche da prendere in esame:
In ciascuna di queste occasioni bisogna applicare un ragionamento differente per capire il corretto dosaggio di cloro in piscina.
Il trattamento shock, anche detto super clorazione, è il modo più veloce ed efficace per riportare i livelli di cloro nella norma. Quest’ultimo, infatti, è uno dei parametri essenziali da calcolare per il benessere dei bagnanti e deve quindi rientrare nei valori standard.
Per capire se la propria vasca è in perfetto stato, dunque, bisognerà analizzare l’acqua della piscina e, se il valore del cloro dovesse risultare fuori norma, il trattamento shock aiuterà a ristabilire una condizione di equilibrio. Ma la super clorazione non viene usata solo in casi estremi: si tratta infatti di un processo molto utile nel momento di apertura e chiusura della vasca, poiché permette di equilibrare l’acqua della piscina e renderla balneabile per la stagione estiva, o preservarla da disequilibri nella stagione invernale.
Con l’apertura della vasca, come detto, si consiglia sempre una clorazione shock, in modo da ristabilire l’equilibrio chimico dell’acqua della piscina. Tuttavia, nel corso della stagione estiva, in cui si utilizza maggiormente la vasca, sarà necessario immettere delle dosi di cloro per piscina in maniera graduale, per mantenere l’acqua salubre per tutto il periodo.
La norma generale da seguire prevede una frequente clorazione con dosi ridotte, poiché una piscina intensamente utilizzata necessita di un trattamento più delicato, in linea con la manutenzione standard.
È importante ricordare, però, che in questo periodo la clorazione va effettuata alla fine della giornata, ovvero quando la piscina non viene più utilizzata, in modo da non interferire con il relax dei bagnanti, e riducendo il rischio di irritazioni cutanee.
Un discorso a parte va fatto poi per il periodo di inutilizzo della vasca, che comprende parte dell'autunno e tutto l'inverno. Durante questi mesi, la piscina di solito non viene utilizzata e l'acqua, rimanendo ferma, tende a stagnare, favorendo la formazione di microrganismi indesiderati.
Per questo motivo, anche durante il periodo di inutilizzo è necessario disinfettare la propria piscina con il cloro, in modo da ridurre il rischio di insalubrità. In particolare, durante i mesi freddi si può procedere a una clorazione meno frequente rispetto al periodo estivo, ma raddoppiando le dosi di cloro immesse in acqua per garantire un trattamento più intensivo e una maggiore durata della protezione.
Ora che abbiamo esaminato le casistiche in cui è necessario agire con una clorazione, dobbiamo capire quanto cloro mettere nella piscina per ogni metro cubo d’acqua. Chiaramente, per avere una risposta bisognerà prima sapere quanti metri cubi d’acqua sono presenti in vasca. Conoscendo questo dato, possiamo capire quanto cloro usare per metro cubo.
Qui però dobbiamo fare una distinzione tra cloro liquido, cloro granulare e cloro in pastiglie perchè, sebbene disinfettano allo stesso modo, la concentrazione del disinfettante in acqua cambia a seconda della sua forma.
Poiché le varianti più comuni sono quelle in pastiglie o in granuli, concentriamoci su queste: per entrambe si prevede una concentrazione di cloro variabile tra i 10 e i 15 grammi per metro cubo. Ipotizzando quindi una piscina di dimensioni standard e perciò una capienza media di 20 metri cubi d’acqua, sarà necessario far sciogliere circa 200-300 grammi di cloro in granuli, oppure far dissolvere autonomamente la pastiglia con l’effetto dell’aspirazione.
Ora sappiamo quanto cloro mettere in piscina, ma dove metterlo affinché agisca al meglio?
Le pastiglie o i granuli di cloro non possono essere posti direttamente a contatto con la superficie interna della vasca perché potrebbero causare danni non indifferenti al liner e quindi al rivestimento interno della piscina. Per preservare la struttura della vasca e mettere il giusto dosaggio di cloro in piscina, è possibile ricorrere a diversi modi:
Come abbiamo visto, idealmente il cloro dovrebbe essere aggiunto ogni giorno oppure ogni due-tre giorni, soprattutto nei periodi caldi quando la piscina è più utilizzata per prevenire la crescita di alghe e batteri, che può aumentare con l'esposizione al sole e le alte temperature. La clorazione dovrebbe diventare più frequente se l'acqua subisce una rapida evaporazione o dopo giornate particolarmente assolate perché queste condizioni possono degradare più velocemente il disinfettante.
Per un trattamento continuativo e delicato, ideale per i mesi in cui la piscina è molto frequentata, il cloro a rilascio lento è la scelta preferibile perché mantiene costante la qualità dell'acqua senza irritare la pelle dei nuotatori.Tuttavia, occasionalmente è necessario un intervento più forte, specialmente in tre situazioni: alla riapertura della piscina, dopo intense precipitazioni o a fine stagione. In questi casi, un trattamento con cloro shock può ripristinare rapidamente le condizioni chimiche ottimali dell’acqua, eliminando batteri e impurità accumulati, e garantendo che l'acqua sia igienizzata in modo efficace e profondo.
Inserire e mantenere sempre il corretto dosaggio di cloro in una piscina è importante non solo per garantire la pulizia dell'acqua, ma anche per la sicurezza di chi la utilizza. Il cloro libero, che si misura in parti per milione (ppm), dovrebbe mantenere una concentrazione tra 1 ppm e 1,5 ppm nelle piscine private, come raccomandato dalle autorità sanitarie. La stabilità di questo intervallo è essenziale perché, pur essendo il cloro indispensabile per neutralizzare germi e impurità, un suo eccesso può essere dannoso.
Un sovradosaggio di cloro può infatti causare diversi problemi di salute ai bagnanti, come irritazioni della pelle e degli occhi o problemi respiratori, soprattutto nei soggetti più sensibili come bambini e anziani. Di conseguenza, è fondamentale eseguire controlli regolari dei livelli di cloro nell'acqua, utilizzando kit di misurazione affidabili, per assicurarsi che si mantengano nei limiti sicuri ed efficaci.
Ora sai davvero tutto quello che serve per dosare bene il cloro in piscina. Che si tratti di una clorazione shock, di un trattamento per il periodo di utilizzo o di uno per il periodo di inutilizzo, è necessario verificare preventivamente il valore di cloro presente in piscina tramite un’analisi dell’acqua. In seguito andranno calcolati i metri cubi contenuti nella vasca e solo allora si potrà capire con facilità quanto cloro mettere in piscina.
Insomma, sono diversi i passaggi da seguire, ma con questa guida a portata di mano sarà tutto molto più semplice!
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