Una piscina limpida e ben gestita è un'oasi di relax e divertimento, ma per garantire una qualità dell'acqua ottimale è necessario adottare alcune pratiche di manutenzione ordinaria e straordinaria. Uno dei metodi più importanti per mantenere la piscina pulita e sicura è il trattamento shock con superclorazione. Si tratta di una procedura molto semplice, che assicura il ripristino delle condizioni ideali dell’acqua sia durante le fasi di apertura e chiusura della vasca, sia per condizioni specifiche quando è in uso. Vediamo in cosa consiste e quando è consigliabile farla.
Il trattamento shock della piscina, anche noto come superclorazione o clorazione d’urto, è un’operazione di sterilizzazione straordinaria che prevede l'aggiunta di una quantità più elevata di cloro rispetto alla normale dose di routine.
Efficace contro le sostanze organiche e i batteri che possono accumularsi nell'acqua nel corso del tempo, la superclorazione è particolarmente indicata per eliminare le alghe in piscina, risolvere il problema dell’acqua torbida o abbassare i livelli di cloro combinato se presente in quantità eccessive.
Grazie al trattamento shock, infatti, è possibile mantenere l'acqua cristallina, disinfettata e sicura per il nuoto durante tutto l’anno.
Il trattamento shock può (in alcuni casi, deve) essere effettuato in diversi casi:
Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, ti consigliamo di agire dopo il tramonto perché un’eccessiva esposizione solare potrebbe influire negativamente sull’azione del cloro.
Ma come eseguire correttamente il trattamento shock della piscina con superclorazione?
Prima di tutto, è necessario procurarsi un prodotto specifico chiamato cloro granulare: una variante del cloro comune che contiene il 56% di cloro attivo stabilizzato. Le sue proprietà chimiche e il suo elevato grado di dissoluzione nell’acqua lo rendono perfetto per questo trattamento.
Ecco quindi gli step da seguire:
Trascorso questo lasso di tempo, prima di consentire nuovamente l’immersione in piscina, verifica nuovamente i livelli di cloro libero nell'acqua: la sua concentrazione dovrebbe essere tornata ai livelli raccomandati (solitamente non superiori a 1,50 ppm).
In generale, consigliamo di attendere comunque 24 ore dall’inizio del trattamento prima di riutilizzare la piscina. Una volta completati questi passaggi, avrai terminato e sarà nuovamente possibile fare il pieno di bagni e relax!
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