Trovare il tempo per rilassarsi nella propria oasi di relax privata è una delle scelte migliori che si possano fare per rendere la giornata meravigliosa, ma diverse volte capita che, appena prima del tuffo, ci si rende conto della presenza di acqua verde in piscina.
Questo spiacevole inconveniente ha diverse cause, come la scarsa o scorretta manutenzione, un errato dosaggio dei prodotti e il malfunzionamento di alcune sezioni. Per questo motivo, abbiamo deciso di esaminare una per volta le cause più frequenti per cui l’acqua della piscina diventa verde. Vedremo poi anche i rimedi con cui conviene agire per risolvere il problema, e soprattutto come poterlo prevenire.
Iniziamo quindi con il vedere le cause più frequenti per cui si trova l’acqua verde in piscina!
Nel momento in cui ci si avvicina alla propria vasca, aspettandosi di trovare un’acqua limpida e cristallina in cui rilassarsi, e si nota una superficie torbida, la prima domanda che ci si pone è: perché l’acqua della piscina diventa verde?
Le possibili risposte a questa domanda sono tre, e ciascuna di queste ha l’effetto di modificare il pH dell’acqua presente in vasca, dando così luogo alla colorazione verde. Nello specifico, le cause più frequenti per cui si nota acqua verde in piscina sono:
Vediamo quindi ogni casistica, così da capire poi come agire per poterla risolvere.
La presenza di metalli nell’acqua della vasca è frequente nelle zone in cui la piscina viene riempita con acqua di pozzo. In questo caso, infatti, il ferro e il manganese spesso presenti in questo tipo di acqua hanno una reazione ossidativa nel momento in cui entrano in contatto con il cloro.
Per questo motivo, al primo trattamento con prodotti a base di cloro, le piscine riempite con acqua di pozzo possono manifestare delle colorazioni che vanno dal verde torbido e scuro a sfumature color ruggine.
Non è raro che nelle piscine si formino alghe: siano vasche private o pubbliche, nel momento in cui l’acqua entra in contatto con i bagnanti viene inevitabilmente sporcata da epidermide, prodotti solari e simili. Inoltre, a causare le alghe in piscina può essere anche l’elevata temperatura del sole o la scorretta disinfezione.
La formazione di alghe in piscina, e quindi la conseguente acqua verde, è data da un pH fuori range, ovvero un valore non compreso tra 7,2 e 7,6. Come detto, in buona parte ciò è causato dal contatto con i bagnanti, ma non solo. Difatti, anche la prolungata esposizione dell’acqua al calore e ai raggi solari - tipica condizione dell’alta stagione - o i molteplici temporali estivi possono causare una significativa alterazione del pH. Nel momento in cui il valore risulta alterato e quindi fuori range, il cloro diventa inefficace contro i microrganismi che si sono formati, dando luogo alle alghe.
Il cuore pulsante di ogni piscina è indubbiamente il sistema di filtrazione. Il suo corretto funzionamento assicura un’acqua salubre e cristallina, proprio quella in cui ogni giorno ci si desidera tuffare. Se quindi il filtro, ovvero il componente più importante dell’impianto di filtrazione, non funziona come dovrebbe, è facile capire perché ci si trovi di fronte ad acqua verde in piscina.
Ecco perché nella manutenzione ordinaria è sempre utile controllare anche i parametri di funzionamento del filtro. Un suo guasto, alcuni detriti bloccati o la sua mancata revisione possono dare luogo alla proliferazione di microrganismi i quali, in assenza di un filtro ben funzionante, popolano la vasca e rendono l’acqua torbida.
Se quindi abbiamo visto le principali cause che rendono verde l’acqua della piscina, è ora tempo di capire quali sono i rimedi per liberarsi dell’acqua torbida e poter così tornare a nuotare in una vasca cristallina.
Innanzitutto, il primo passo da compiere è capire da quale delle tre situazioni elencate derivi l’acqua verde in piscina. Una volta capita la causa, sarà infatti più veloce mettere in pratica la soluzione migliore. È poi bene tenere a mente che - come abbiamo spiegato anche nell’articolo sullo svuotamento della piscina - la vasca non va svuotata, ma bisogna solo agire per risolvere il problema e poi mettere in atto una migliore manutenzione.
Se il problema riguarda la presenza di metalli, sarà necessario agire con un prodotto specifico: il sequestrante di metalli. Questo prodotto catturerà le particelle di metallo dannose, portandole in sospensione e impedendo così che precipitino. In seguito sarà quindi possibile raccogliere le particelle tramite il filtro ed espellerle effettuando un controlavaggio. Terminate queste operazioni, si potrà ristabilire il corretto valore del pH e procedere con la disinfezione.
Nel caso in cui l’acqua torbida - e quindi la formazione delle alghe - fosse causata da un pH fuori range, si dovrà procedere con la correzione del valore del pH, facendo miscelare l’acqua della piscina finché il parametro non rientrerà nei valori ottimali, ovvero tra 7,2 e 7,6. Una volta effettuato questo passaggio e ristabilizzato il pH, si potrà procedere con del cloro rapido, in grado di "bruciare" le alghe presenti in vasca. Attenzione: prima di immettere del cloro in acqua bisognerà sempre ricontrollare che il valore del pH si sia ristabilizzato, altrimenti il prodotto non potrà agire, venendo utilizzato inutilmente.
Infine, nel caso del malfunzionamento del filtro sarà necessario pulirlo e verificare che non vi siano danni strutturali e non sia esaurito il materiale filtrante, che dura di norma 5 anni. In tal caso andranno infatti sostituite le sezioni danneggiate o sostituite le masse filtranti esaurite.
Al di là delle cause e dei possibili rimedi per l’acqua verde in piscina, va ricordato che tutte le problematiche che rendono torbida e di conseguenza poco salubre l’acqua della vasca possono essere evitate con una corretta prevenzione.
Sebbene si trovi noioso doversi occupare della manutenzione della propria vasca, sarà proprio questo il passaggio essenziale per evitare che l’acqua subisca sbalzi di pH dannosi che portano poi a situazioni sgradevoli come la colorazione verde.
Agire quindi preventivamente significa effettuare con regolarità la manutenzione ordinaria della vasca, che - se eseguita con costanza - richiede davvero pochi minuti a settimana. E nel caso in cui si desiderasse avere una piscina in perfette condizioni senza dover muovere un dito, sono disponibili trattamenti di dosaggio automatico dei prodotti e robot per piscina che puliscono pareti e fondo alla perfezione.
Ciascuna di queste operazioni preventive permetterà di mantenere un pH acqueo stabile, che è il segreto per una piscina cristallina e salubre.
Eccoci quindi al termine di questa guida; per chiudere al meglio, sarà bene ricapitolare brevemente i passi fondamentali da compiere nel caso in cui si avesse dell’acqua verde in piscina.
In primo luogo, è importante tenere a mente che un’acqua cristallina è un’acqua salubre: se quindi si notasse una sgradevole colorazione verde è meglio non fare il bagno, poiché è possibile che siano presenti in vasca microrganismi dannosi per la pelle dei bagnanti.
Sarà quindi necessario capire la causa dell’acqua verde in piscina e, una volta compreso da cosa è scatenato lo spiacevole colore, si dovranno mettere in pratica i giusti rimedi con prodotti e pulizia automatica o manuale. Infine, per evitare che la situazione si presenti o si ripeta di nuovo, è bene mettere in pratica delle semplici azioni preventive, come eseguire con regolarità la manutenzione ordinaria della vasca e controllare che il valore del pH sia stabile.
Ora che hai scoperto quali sono le cause, i rimedi e le tecniche preventive per l’acqua verde in piscina non ti resta che tuffarti e goderti il relax in una vasca cristallina e salubre. E per restare sempre aggiornato sui consigli del nostro team per una piscina in perfette condizioni, iscriviti alla newsletter compilando il semplice form qui sotto!
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