Tra i vari sistemi di filtrazione per piscine, il filtro a sabbia è sicuramente uno dei più efficaci e dei più convenienti in termini di prestazioni e costi. Tuttavia, la sua durata nel tempo e il suo funzionamento dipendono strettamente dalla sua manutenzione: in questo articolo vediamo proprio i principali step da seguire per pulirlo e tenerlo in buone condizioni.
Prima di vedere come pulire il filtro a sabbia della piscina, è necessario sapere come funziona normalmente. Il filtro a sabbia è composto da un corpo cilindrico riempito per circa due terzi da materiale granulare, di diverse grandezze, come sabbia quarzifera o sabbia di vetro.
Attraverso l’impianto idraulico (ovvero le tubazioni che collegano la vasca al sistema di filtrazione e viceversa), l’acqua viene prelevata dalla piscina e fatta passare nel filtro, dall’alto verso il basso. Così facendo, detriti e impurità presenti vengono trattenuti dalla sabbia e l’acqua viene completamente ripulita prima di essere reimmessa nella vasca tramite le apposite bocchette di mandata.
Perché tutto funzioni correttamente è inoltre necessario che la pompa sia in funzione: collegata al quadro elettrico, la pompa attiva il ricircolo dell’acqua facendo essa stessa un’azione di prefiltro per i detriti più grossolani attraverso il cestello di cui è dotata.
Il filtro ha quindi un ruolo essenziale per garantire un’accurata depurazione dell’acqua e la tranquillità dei bagnanti: pertanto è fondamentale prendersene cura periodicamente per evitare intasamenti o malfunzionamenti che potrebbero comprometterne l’efficacia.
Per pulire il filtro è necessario effettuare un’operazione specifica chiamata controlavaggio. Come dice il nome, il controlavaggio del filtro consiste nel far passare l’acqua all’interno del filtro nel verso opposto rispetto a quello solito (quindi dal basso verso l’alto) con l’obiettivo di risciacquare la sabbia dalla sporcizia. L’acqua utilizzata per questa operazione non verrà introdotta nuovamente nella vasca, ma scaricata fuori insieme alle impurità raccolte.
I passaggi da seguire variano leggermente a seconda dell’impianto, ma la sostanza non cambia. Per Piscina Fai da Te® è necessario:
A questo punto, è possibile ripristinare la normale funzione di filtrazione agendo sulla valvola selettrice (che andrà portata nella posizione relativa), chiudendo la valvola dello scarico per evitare di disperdere acqua e infine riattivando la pompa dal quadro elettrico.
Come abbiamo visto, per avviare il processo di controlavaggio è necessario agire attraverso la valvola selettrice presente sul filtro. Questa viene detta anche valvola a 6 vie perché consente di governare il flusso dell’acqua in 6 modi diversi:
Ci sono diversi segnali che indicano che è il momento di pulire il filtro a sabbia: il primo è il flusso dell’acqua immessa normalmente nella vasca. Se il getto è debole e l’acqua è poca, è probabile che ci sia un accumulo eccessivo di detriti nel filtro: è bene quindi controllare e provvedere al controlavaggio.
Il secondo indicatore importante è il valore della pressione dell’acqua riportato sul manometro o sulla valvola del filtro: se supera l’1,2 bar allora è necessario intervenire. Anche l’acqua torbida può derivare da un problema di pulizia al filtro, che è bene indagare.
In generale, ti consigliamo di effettuare un controlavaggio ogni 10/15 giorni, soprattutto nei periodi di utilizzo più intenso, per eliminare i residui di foglie, sporcizia, capelli e altre impurità.
E la sabbia invece, ogni quanto va cambiata? Se la manutenzione della piscina è costante, la sabbia del filtro può durare fino a 4 anni prima di essere sostituita.
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