Se stai progettando la tua piscina o magari hai iniziato a chiedere qualche preventivo, avrai sicuramente già sentito parlare di uno dei componenti più importanti di tutto l’impianto di circolazione e filtrazione: la pompa. Questo elemento è infatti essenziale per il funzionamento di tutto il sistema ed è quindi fondamentale fare la scelta giusta. Già, perché non esiste un solo tipo di pompa e decidere quale installare può davvero fare la differenza in termini di costi, manutenzione e vivibilità della piscina. Ma vediamo nel dettaglio cos’è e come funziona la pompa per piscina e come effettuare l’acquisto migliore.
La pompa della piscina è il cuore pulsante, letteralmente, di tutto l’impianto. Per essere depurata, l'acqua deve passare continuamente dal sistema di filtrazione, che è collegato alla vasca da una serie di tubi di ingresso e uscita. L’energia necessaria affinché questo passaggio avvenga è fornita proprio dalla pompa, che consente agli skimmer di aspirare l’acqua per farla arrivare così al filtro ed essere reimmessa dalle bocchette di mandata.
Si tratta di un percorso potenzialmente anche molto lungo, che richiede diverso tempo: bisogna infatti considerare che l’operazione di purificazione riguarda tutta l’acqua della piscina, quindi più grande sarà la vasca, più quantità di liquido dovrà essere gestita dalla pompa e dagli altri componenti. In generale, servono almeno 4/5 ore di attività perché il processo si completi e la potenza necessaria è commisurata all’impianto e a tutti i possibili ostacoli che l’acqua incontra nel suo tragitto dalla vasca al filtro e viceversa, come: eventuali angoli dei tubi, dislivelli del terreno, distanza tra la pompa e la piscina, possibili deterioramenti del filtro che potrebbero creare resistenza, e così via.
Non solo: dalla pompa dipende anche il funzionamento di alcuni accessori per piscina come l’idromassaggio.
Ecco quindi spiegato il motivo per cui sapersi orientare tra i vari tipi di pompa è importante, a cominciare dalla distinzione tra pompa a velocità singola e pompa a velocità variabile.
Come dice il nome stesso, la pompa a velocità singola compie tutte le operazioni viste finora alla medesima velocità. Questo significa che, indipendentemente dal grado di sporcizia dell’acqua o dalle necessità specifiche di pulizia (ad esempio, il controlavaggio del filtro), la pompa utilizzerà sempre la stessa - massima - potenza, senza possibilità di intervento se non per l’accensione e lo spegnimento.
A differenza della pompa tradizionale, questo modello di pompa di ultima generazione permette di variare la velocità a seconda dell’operazione che si sta svolgendo, commisurando quindi l’energia impiegata sulla base delle esigenze reali.
Ad esempio, nel caso di un controlavaggio, una velocità elevata è consigliabile, così come durante l’impiego di un robot pulitore o nel periodo di maggiore utilizzo della piscina, quando l’acqua tende a essere più sporca. Al contrario, se la piscina viene usata poco mantenendosi piuttosto pulita, sarà sufficiente una velocità minima.
La regolazione della velocità - in alcuni casi persino programmabile - può generare un uso più prolungato nell’arco della giornata a fronte, però, di un risparmio energetico e di un’ottimizzazione generale delle prestazioni.
I vantaggi di una pompa a velocità variabile sono dunque molteplici. Anche se più costosa rispetto all’alternativa classica, si tratta di una scelta che nel lungo periodo ripaga sotto diversi punti di vista perché consente di:
Finora abbiamo visto le differenze tra la pompa per piscina a velocità singola e quella a velocità variabile e ci siamo soffermati sui benefici di quest’ultima.
Ma quali sono gli aspetti che, più in generale, vale la pena considerare quando si opta per una o per l’altra?
Come per ogni altro componente, anche per la pompa il primo criterio che ti suggeriamo di adottare è quello della qualità produttiva: soprattutto se intendi sfruttare la piscina tutto l’anno, accessoriandola con altri optional come idromassaggio e sistema di riscaldamento, ti consigliamo di orientarti su un prodotto di alta gamma, con prestazioni adeguate all’uso che vorrai fare.
La rumorosità è un altro aspetto da prendere in considerazione: consulta l’etichetta o informati presso l’azienda madre per verificare i decibel generati dalla pompa in azione, così sarai sicuro di non essere disturbato durante i tuoi momenti di relax in giardino.
Infine, se possiedi già una piscina, è bene valutare attentamente anche la compatibilità della pompa sia con il filtro già presente (per non rischiare di installare una pompa sotto o sovra dimensionata rispetto alla capacità dell’impianto) e con l’eventuale acqua salata, qualora avessi una piscina senza cloro.
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