Vuoi capire come funziona una pompa di calore per valutarne l’acquisto per la tua piscina interrata? Sei nel posto giusto!
In questo articolo ti spiegheremo passo per passo i pro e i contro di una pompa di calore, come scegliere quella più adatta alle tue esigenze, dove installarla e soprattutto come funziona.
Insomma, abbiamo preparato una serie di consigli utili per aiutarti a capire come muoverti nel complicato mondo del riscaldamento piscina. Iniziamo dunque con l’installazione!
Le temperature sono in calo, e tuffarsi in un’acqua fredda non è certo la sensazione migliore del mondo. Ma per non rinunciare all’utilizzo della tua piscina esistono diverse soluzioni: tra queste, la pompa di calore è il riscaldamento per piscina più comodo da installare e da utilizzare.
Scegliere di acquistare una pompa di calore ha un fondamentale beneficio: farti prolungare la stagione dei bagni. Grazie a un’acqua tiepida o calda, potrai continuare a godere della tua oasi di relax anche nei mesi autunnali e invernali.
Tuttavia, esistono diversi modelli di pompa di calore, e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze è essenziale per avere una resa perfetta. Inoltre, al di là delle caratteristiche di ogni modello, bisognerà valutare anche come si struttura la propria piscina, per capire dove sia meglio installare il sistema di riscaldamento.
Le pompe di calore non sono di certo il sistema di riscaldamento piscina più economico sul mercato, ma la loro durata è decisamente più lunga. Inoltre, la resa funzionale e i minimi costi di gestione vanno di sicuro a equilibrare il prezzo e ripagano ampiamente l'investimento fatto.
Proprio perché si tratta di un investimento, diventa fondamentale scegliere il modello di pompa di calore che più si adatta alle proprie esigenze. Di certo, infatti, riscaldare una piscina di piccole o medie dimensioni è ben diverso che riscaldare l’acqua di una vasca molto più grande. La prima cosa da tenere in considerazione durante la scelta sarà quindi la dimensione della piscina, per capire quale pompa di calore è sufficiente per riscaldarla.
Oltre alla dimensione, è importante assicurarsi di scegliere un modello che non sia molto rumoroso, in modo da non essere disturbati durante i momenti di relax e divertimento in famiglia o con gli amici.
Infine, se hai installato nella tua piscina un trattamento di elettrolisi salina, dovrai accertarti che la pompa di calore scelta non venga danneggiata dal sale.
Una volta comprese le caratteristiche che deve avere una pompa di calore, bisogna decidere in che punto installarla, in modo da avere il miglior rendimento possibile.
Affinché funzioni correttamente, è necessario che la pompa di calore sia installata all’aperto. In questo modo, la ventola avrà lo spazio necessario per buttare fuori l’aria fredda il più lontano possibile, massimizzando il rendimento.
Sebbene all’esterno, non è strettamente necessario che la pompa di calore sia esposta al sole. Il parametro fondamentale è infatti che abbia attorno a sé una metratura minima libera di ingombri. Nello specifico, per ogni lato vanno lasciati liberi almeno 50 centimetri. Per quanto riguarda la ventola, affinché lavori bene deve avere di fronte uno spazio vuoto di almeno 3 metri, così da spingere in lontananza l’aria fredda emessa.
Abbiamo visto perché è utile installare una pompa di calore, come sceglierla e dove installarla. Non ci resta ora che capire bene come funziona!
Innanzitutto, il riscaldamento dell’acqua della piscina avviene tramite un processo suddiviso in due fasi:
La prima fase, cioè la messa a regime, consiste nell’avviamento della pompa. L’acqua viene prelevata e riscaldata fino a raggiungere la temperatura desiderata, ossia il cosiddetto set-point. Si tratta di un processo lungo, che dura dalle 24 alle 48 ore. Per una resa efficiente, il sistema di filtrazione e la pompa di calore dovranno funzionare in sincrono durante tutta la fase di avviamento. Se si eseguiranno delle operazioni di manutenzione, la messa a regime andrà poi ripetuta.
Durante la seconda fase, invece, la temperatura raggiunta dall’acqua della piscina dovrà essere mantenuta a un livello costante. Per questo motivo la pompa di calore dovrà lavorare senza interruzioni per fornire il riscaldamento sufficiente a compensare le dispersioni.
Va chiarito che qualsiasi pompa di calore scegliate, nessuna produce direttamente il calore, ma sfrutta l’aria esterna già riscaldata dal sole.
I componenti che formano una pompa di calore sono diversi, e ognuno ha un suo ruolo specifico. Ad ogni modo, quelli che partecipano in maniera importante nel riscaldamento dell’acqua della piscina sono tre:
Dal punto di vista tecnico, l’acqua passa dal sistema di filtrazione della piscina e raggiunge la pompa di calore. Questa ha, nel frattempo, aspirato l’aria esterna tramite un ventilatore e l’ha fatta giungere in un evaporatore, in cui un particolare liquido refrigerante trasporta il calore dell’aria all’acqua, alzandone così la temperatura. Infine, l’aria ora raffreddata viene rilasciata all’esterno, e soffiata in lontananza dalla ventola, mentre l’acqua riscaldata viene rimessa in piscina.
Ogni pompa di calore è poi dotata di un pannello digitale di controllo, grazie al quale sarà possibile impostare la temperatura desiderata, in modo da trovare l’acqua calda sempre al punto giusto prima del prossimo bagno.
Sebbene il processo di riscaldamento dell’acqua della piscina tramite una pompa di calore possa sembrare complicato, uno dei grandi vantaggi è che si tratta di azioni svolte in completa autonomia; sarà quindi il macchinario a fare tutto il lavoro, tu dovrai solo scegliere la temperatura dell’acqua.
Tra le altre comodità che il prodotto presenta c’è di certo la facilità di installazione: gli impianti preesistenti non devono assolutamente subire modifiche, e questo rende la pompa di calore un ottimo modo per riscaldare piscine nuove ma anche già in funzione.
Tuttavia, anche la pompa di calore presenta inevitabilmente degli aspetti critici. Come abbiamo visto, è necessario un investimento iniziale di un certo livello, in modo da essere certi di avere scelto un prodotto valido e di qualità. Inoltre, le pompe, utilizzando aria esterna, hanno un funzionamento che dipende dalle temperature e dalla ventosità presenti. Solo con una temperatura oltre i 10°C avrà senso utilizzare la pompa di calore, che altrimenti non darà grandi prestazioni.
Anche con questi due aspetti da valutare attentamente, la pompa di calore resta un ottimo modo per riscaldare la propria piscina nei mesi autunnali e invernali, permettendo di prolungare i bagni ancora per diverse settimane. L’alto rendimento, i consumi irrisori, la garanzia di durata e la facilità di installazione e utilizzo sono infatti caratteristiche che rendono la pompa di calore il mezzo ideale per continuare a godere del meritato relax.
Se dovessi avere delle domande o volessi richiedere un consulto, contattaci! I nostri esperti sono sempre pronti ad aiutarti, per scegliere o progettare la soluzione più adatta alle tue esigenze.