Idromassaggio in piscina sì o no? Benefici e controindicazioni
Inutile negarlo: ci sono giorni in cui l’unica cosa che vorremmo è immergerci in una vasca idromassaggio e goderci il getto rilassante delle bolle.
È vero infatti che l’idromassaggio ha effetti positivi sul corpo e sulla mente poiché aiuta a distendersi e alleviare lo stress, soprattutto se viene fatto in acqua calda.
Scopriamo allora quali sono i benefici di questa pratica e quali le - poche - controindicazioni.
Tutti i benefici dell’idromassaggio
A cosa fa bene l’idromassaggio? Se dovessimo rispondere in due parole diremmo: al fisico e all’umore. Già, perché l’azione delle bolle (un misto di aria e acqua), può aiutare ad allentare tensioni di vario tipo, che viceversa rischiano di compromettere la nostra elasticità.
Grazie all’idromassaggio è infatti possibile:
- stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, attivata soprattutto dai getti d’acqua provenienti dal basso, che danno subito un effetto energizzante e tolgono il tipico senso di pesantezza alle gambe di fine giornata;
- ossigenare meglio i tessuti: l’idromassaggio, unito all’acqua calda, aiuta a dilatare i vasi sanguigni, che così veicolano meglio i nutrienti naturalmente contenuti nel sangue (sali minerali, vitamine e ossigeno) a tutti i distretti del corpo. Uno dei risultati più immediati è una pelle molto più liscia e luminosa: effetto che può essere ulteriormente potenziato effettuando uno scrub corpo prima di entrare nella vasca;
- drenare i liquidi in eccesso, con conseguente riduzione di ritenzione idrica e depositi di cellulite;
- sciogliere i muscoli della schiena: i getti d’acqua simulano le dita della mano e hanno la stessa azione mirata e decontratturante;
- ridurre l’infiammazione delle articolazioni soprattutto per chi soffre di artrite, tendinite e sindrome del tunnel carpale o sta seguendo una terapia di recupero a seguito di un trauma sportivo;
- migliorare il sonno: grazie alla sua azione rilassante e alla sensazione di assenza di peso che regala, l’idromassaggio porta anche a un alleggerimento della fatica quotidiana, favorendo l’addormentamento.
- ritrovare il buon umore: stimolando la produzione di endorfine, note anche come ormone della felicità, l’idromassaggio è un’ottima pratica per recuperare il tono emotivo, oltre che quello muscolare.
Per beneficiare al massimo degli effetti positivi dell’idromassaggio, è preferibile farlo in acqua calda, a una temperatura compresa tra i 32° e i 38° (se possiedi già una piscina, o stai pensando di installarne una, potresti prendere in considerazione l’idea di accessoriarla con un sistema di riscaldamento).
Controindicazioni dell’idromassaggio
Come per qualunque altra stimolazione fisica, anche l’idroterapia può avere controindicazioni per chi ha sensibilità particolari o patologie specifiche.
In generale, infatti, l’idromassaggio - soprattutto quello in acqua calda - è sconsigliato per chi soffre di pressione bassa e capillari fragili, che potrebbero rompersi sotto il getto delle bolle.
Anziani, bambini e donne incinte - soggetti considerati più delicati - dovrebbero evitarlo o chiedere un parere medico prima di esporvisi.
Lo stesso vale per le persone con patologie gastriche, che le correnti d’acqua e aria potrebbero sollecitare in modo troppo importante.
Negli altri casi, l’idromassaggio non comporta rischi gravi, purché lo si faccia con equilibrio: l’ideale è ripetere il trattamento per non più di 2-3 volte alla settimana e con immersioni di circa 20 minuti.
Come fare l’idromassaggio a casa
Oltre alle SPA e ai centri benessere, l’idromassaggio può essere fatto anche a casa, con diverse soluzioni.
La più lineare è quella di acquistare una vasca idromassaggio, ad uso interno o esterno: a seconda della tipologia che sceglierai e dello spazio a tua disposizione, potrai valutare ordini di spesa differenti.
Se ciò che desideri è un idromassaggio indoor e possiedi già una vasca da bagno, puoi considerare l’opzione del tappetino idromassaggio: si tratta di una specie di materassino che, collegato a un piccolo motore esterno e inserito sul fondo della vasca, produce bolle a intensità regolabile.
Esiste poi sempre la possibilità di dotare la tua piscina esterna del sistema per idromassaggio: una scelta sicuramente interessante, che può aggiungere comfort alla tua vasca e renderla ancora più versatile.
Dove posizionare l’idromassaggio in piscina
Le tipologie di idromassaggio per piscina sono tante e rispondono a preferenze ed esigenze personali. Qui ci limitiamo a ricordare le soluzioni più comuni per il posizionamento dell’idromassaggio tra:
- pavimento: montato sul fondo della piscina, produce un flusso di bolle effetto geyser, capace di massaggiare tutto il corpo, anche durante il nuoto;
- parete: per un’azione più puntuale su schiena e gambe (e per far divertire i più piccoli), da sfruttare anche mentre si fanno esercizi in acqua. Questa è una delle opzioni più versatili, prevista anche da Piscina Fai da Te®;
- scalinata: creando così una vera e propria area relax, una “spiaggetta” su cui adagiarsi e godere dei getti d’acqua stando comodamente seduti o distesi.
Equipaggiando la tua piscina con questo optional potrai usufruire degli aspetti positivi di una semplice vasca idromassaggio, tendenzialmente piccola e dedicata unicamente all’idroterapia, e di quelli di una vasca di dimensioni più grandi, in cui è possibile svolgere anche attività sportiva.
Lo dicevamo all’inizio: in certi momenti, l’idromassaggio è proprio ciò che ci vorrebbe e con Piscina Fai da Te® puoi realizzare il tuo desiderio. Contattaci per conoscere costi e opportunità del nostro KIT: il preventivo è senza impegno!
