In questo articolo, con una lista dettagliata, vogliamo risolvere i tuoi dubbi riguardo ai permessi piscina necessari per la realizzazione della tua oasi di relax.
Godere di benessere e relax in ogni momento grazie alla propria piscina interrata è un sogno condiviso da molte persone. Ma quando finalmente si decide di trasformare il proprio sogno in realtà, è il momento di capire con esattezza quali sono gli step da affrontare: il primo punto su cui concentrarsi sono i permessi piscina necessari alla costruzione.
Se infatti molto spesso per realizzare il proprio angolo di paradiso basta redigere la DIA, in alcuni specifici casi sono necessari altri permessi per una piscina interrata. Tra questi il più scomodo è il Permesso di Costruire, poiché bisogna aspettare di ricevere le autorizzazioni necessarie prima di iniziare i lavori.
Per capire meglio come funzionano i vari permessi piscina, continua a leggere l’articolo, risponderemo a tutte le tue domande!
Nel panorama italiano non esiste una linea di riferimento univoca, ogni comune ha infatti un proprio piano regolatore. Di conseguenza, come prima cosa dovrai recarti presso gli uffici comunali predisposti per capire come procedere al meglio senza rischiare di cadere in qualche errore burocratico. Solo il tuo comune potrà darti con certezza tutte le informazioni in merito a eventuali vincoli paesaggistici o ambientali a cui è soggetta la tua abitazione.
Ma andiamo con ordine.
Va precisato che non è possibile iniziare nessun tipo di intervento se non si è in possesso dei permessi piscina adeguati: in mancanza di queste autorizzazioni ne risponderanno penalmente sia il committente che il costruttore.
Nonostante la difficoltà nel capire i diversi passaggi burocratici, il procedimento per ottenere le autorizzazioni per piscina necessarie alla sua costruzione è meno complesso di quanto possa sembrare a primo impatto.
Ecco i permessi piscina di cui potresti aver bisogno:
La richiesta dei permessi è un’operazione che può essere eseguita sia dal committente che da chi costruisce la piscina. Generalmente, infatti, questo tipo di aziende ha un ufficio tecnico interno in grado di eseguire la progettazione delle opere e presentare nel contempo le pratiche al comune di riferimento.
Se preferisci, puoi comunque rivolgerti al tuo progettista di fiducia - che sia un geometra, un ingegnere o un architetto - per richiedere un consulto riguardo i corretti permessi piscina.
Abbiamo accertato che per costruire una piscina è indispensabile ottenere un permesso, detto anche titolo edilizio, ora bisogna capire quale, tra i permessi piscina elencati, fa al caso nostro. Se in passato, nella maggior parte dei casi, era sufficiente la DIA, al giorno d’oggi è spesso necessario il Permesso di Costruire.
Costruire una piscina, infatti, non è più un’attività catalogata come libera edilizia, ma come un’opera di trasformazione del suolo. Ovviamente, se la casa in cui intendi realizzare la piscina è già oggetto di costruzione o ristrutturazione, e sono già attivi i permessi del caso, non è necessario richiederne altri.
I fattori che possono incidere in maniera sensibile sulla necessità di richiedere uno specifico permesso sono:
Per quanto riguarda il quadro normativo, il Testo Unico Edilizia prevede che le Regioni a statuto ordinario possono ampliare o ridurre le opere eseguibili con la DIA. Inoltre, viene specificato che le opere a cui è stato attribuito questo titolo edilizio devono essere conformi ai piani regolatori, ai regolamenti edilizi e alla legge urbanistico-edilizia vigente.
Nel considerare le caratteristiche strutturali, invece, bisogna prestare attenzione al tipo di piscina che si ha intenzione di costruire. Il volume e l’impatto ambientale sono diversi, ad esempio, a seconda che si voglia realizzare una piscina scoperta o coperta.
Infine, va considerato anche che una piscina che costituisce una costruzione indipendente e autonoma è un caso differente rispetto a una piscina che, al contrario, viene integrata in un immobile già esistente.
Il Permesso di Costruire è necessario quando il volume della piscina è superiore al 20% di quello dell’abitazione principale o quando la realizzazione della piscina viene classificata come "nuova costruzione". Nel caso in cui la realizzazione della piscina non superi il 20% sopracitato potrai presentare solo la DIA (Denuncia di Inizio Attività).
In generale, possiamo dire che il Permesso di Costruire è sempre necessario quando si tratta di realizzare una piscina di nuova costruzione, non legata quindi da un vincolo pertinenziale con un altro immobile. Il vincolo pertinenziale tra l’abitazione e la piscina – nel nostro caso – si crea quando il titolare di entrambe decide che una di esse deve essere funzionale all’altra (in questo caso la piscina è funzionale alla casa, perché costruita in precedenza).
Il Permesso di Costruire è un atto formale che concede la possibilità di eseguire opere edili nella misura e nei limiti definiti nell’atto. Una volta presentata la richiesta abbiamo due scenari:
Ricorda che la domanda di rilascio del permesso va presentata insieme ad altri documenti, come il titolo di legittimazione, il piano del progetto e l’autocertificazione della conformità del progetto alle norme igienico sanitarie.
Inoltre, rispetto alla DIA, il Permesso di Costruire è molto più oneroso, sia in termini di tempi, sia in termini economici, ma c’è anche da dire che il più delle volte non serve, perché – quando si tratta di piscine residenziali di medie dimensioni – è, appunto, sufficiente la DIA.
A differenza del Permesso di Costruire, la Denuncia di Inizio Attività (DIA) è un atto tipico che, decorsi i 30 giorni previsti dalla legge, diventa un permesso giuridicamente equivalente al Permesso di Costruire.
Se nei 30 giorni, da quando abbiamo avanzato la richiesta di costruire una piscina tramite la Denuncia di Inizio Attività, il Comune non ha inviato obiezioni, siamo ufficialmente in possesso dei permessi piscina necessari a procedere con la costruzione. Tuttavia, qualsiasi opera a cui diamo avvio deve sempre essere conforme ai piani regolatori, ai regolamenti edilizi e alla disciplina urbanistica vigente.
Rientrano in questa categoria tutte le piscine con un volume pari o inferiore al 20% del volume dell’edificio principale, a meno che non si tratti di interventi di nuova costruzione.
Dal momento in cui i costi da sostenere per ottenere la DIA sono davvero contenuti – trattandosi di poche decine di euro necessarie per oneri di segreteria – questo tipo di procedura è la più usata ed economica. È però necessario informarsi presso l’ufficio tecnico del proprio comune se, nel territorio di costruzione della piscina, esistono o meno particolari vincoli paesaggistici o specifiche norme.
Esiste infine un ultimo permesso da analizzare: l’Autorizzazione della Soprintendenza.
L’Autorizzazione della Soprintendenza è un permesso molto particolare che viene richiesto esclusivamente nel caso in cui la piscina deve essere realizzata in una zona sottoposta a vincolo archeologico, storico-architettonico e paesaggistico.
Quando ci si trova in una situazione di questo tipo, anche svolgere operazioni semplici come il creare un rivestimento esterno per la piscina può diventare complesso. Infatti, qualsiasi tipo di modifica su un territorio sottoposto a uno di questi vincoli, indipendentemente dall’entità dell’operazione che si va a realizzare, ha bisogno che venga richiesto tale permesso alla Soprintendenza.
Se, inoltre, l’area di costruzione è gravata anche dal vincolo idrogeologico, è necessario rivolgersi preventivamente ad un geologo iscritto all’albo per ottenere un’ulteriore autorizzazione.
Solo in questo modo si potrà agire in completa sicurezza e rispettando tutte le norme vigenti.
Come abbiamo visto, i passaggi burocratici per richiedere i corretti permessi piscina sono un po’ difficili da capire. Per fortuna, però, le azioni da compiere in realtà sono più semplici di quanto sembrino.
Molto spesso basterà infatti la DIA, e la costruzione della tua oasi di relax potrà avvenire senza altri indugi.
In ogni caso, puoi contare su di noi e richiedere una consulenza gratuita per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno, così da realizzare il tuo sogno e avere finalmente il tuo angolo di paradiso personale!