Sono in molti a temere che la realizzazione di una piscina possa comportare il passaggio della loro casa alla categoria “abitazione di lusso”. La questione non è di poco conto, dato che tale eventualità comporterebbe un aumento della pressione fiscale per i proprietari.
Tuttavia, i casi in cui questo avviene sono davvero rari e una legge li definisce con precisione. Vediamo allora quando una piscina diventa un bene di lusso anche agli occhi del fisco e cosa tenere a mente per evitarlo.
Spesso diciamo che una piscina aumenta il valore dell’immobile. E questo è vero sempre, soprattutto se si tratta di una vasca ben progettata, costruita e gestita.
Il concetto di valore, però, non ha necessariamente a che fare con quello di lusso.
Si tratta infatti del vantaggio economico che l’edificio acquisisce rispetto al mercato e alla concorrenza.
Alcune ricerche condotte nel settore immobiliare, rivelano che il valore degli immobili con piscina cresce in percentuale del:
Numeri significativi, che possono variare in più o in meno a seconda della zona in cui ci si trova e delle oscillazioni del settore, ma che danno la misura di quanto una piscina possa avere effetti positivi anche dal punto di vista materiale, oltre che fisico e psicologico.
In questo quadro, cosa c’entra allora il lusso?
Installare una piscina potrebbe essere considerato da alcuni un lusso: una parola che ha un senso variabile nel parlare comune e un significato molto specifico invece in ambito legale.
Ma andiamo con ordine.
Nonostante esistano diverse opzioni per realizzare una piscina residenziale dotata di tutti i comfort anche a prezzi contenuti (ad esempio, attraverso il nostro KIT Piscina Fai da Te®), è vero che non abbiamo tutti la stessa capacità di spesa e ciò che a qualcuno potrebbe sembrare conveniente, per altri risulta invece insostenibile.
Tuttavia, quando si parla di beni di lusso o meglio di abitazioni di lusso, bisogna fare riferimento alle definizioni di legge e nello specifico al Decreto del 2 agosto del 1969 che stabilisce le caratteristiche di questa particolare tipologia di abitazioni.
Tra queste, rientrano anche le piscine, citate all’articolo 4 e 8 del documento.
La grandezza della piscina conta. L’articolo 4 del Decreto sopra menzionato dice infatti che devono essere considerate di lusso: “le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq”.
Ora, è importante notare due aspetti:
Dunque, per quanto questa combinazione di fattori da sola possa comportare un passaggio catastale, è molto difficile che si avveri.
Se le dimensioni della piscina possono fare la differenza per le abitazioni unifamiliari, per tutti gli altri edifici si applica invece quanto dettagliato all’articolo 8: “Le case e le singole unità immobiliari che abbiano oltre 4 caratteristiche tra quelle della tabella allegata al decreto” sono abitazioni di lusso.
Siamo già entrati nel dettaglio della tabella nel nostro articolo dedicato alle tasse piscina, in cui puoi trovare la lista completa.
In questa sede, ci preme sottolineare che la piscina è una delle caratteristiche previste. Questa può essere: “Coperta o scoperta, in muratura (ovvero interrata - ndr), quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari”. Non importa quindi quanto grande o piccola sia, né con quale tecnica costruttiva sia stata realizzata: se è presente, la piscina interrata va messa in relazione agli altri criteri per verificare che l’immobile in oggetto non sia effettivamente di lusso.
Tuttavia, è bene notare come nella lista rientrano requisiti già di pregio, e come tali poco comuni, quali soffitti a cassettoni decorati o con stucchi, pavimenti e pareti rivestiti con materiali o lavorazioni d’eccellenza o una superficie complessiva di 160 mq o più.
Per tutte queste ragioni, è davvero improbabile che la sola realizzazione della piscina comporti una variazione catastale o il pagamento di tasse in più.
Se desideri una piscina ma hai paura di imposte nascoste o costi imprevisti, contattaci: i nostri referenti sono preparati anche sulle ultime disposizioni di legge e i nostri KIT piscina sono progettati per rispondere a tutte le esigenze!