Come per le forme, anche per quanto riguarda le tecnologie di costruzione abbiamo un’ampia scelta, e per questo motivo è facile fare confusione e non riuscire a trarre le informazioni necessarie. Ecco perché in questo articolo esamineremo i materiali più utilizzati per costruire le migliori piscine interrate.
Attualmente, i principali modelli di piscine interrate disponibili sul mercato, suddivisi per materiale di costruzione, sono:
Prima di iniziare è utile una breve premessa: una piscina interrata sicuramente comporta un dispendio economico iniziale maggiore rispetto a una piscina rigida fuori terra, però risulta essere la soluzione più funzionale, in grado di garantire qualità e resistenza nel tempo.
Non ci resta che iniziare a vedere i modelli di piscina più gettonati!
La struttura delle piscine in pannelli d’acciaio prevede, prima dell’installazione, la realizzazione di una soletta in cemento armato. Questa soletta dovrà essere di circa 15 centimetri e farà da base ai nostri pannelli. All’interno del settore sono presenti, al momento, tre tipologie di pannelli in acciaio:
La struttura di una piscina in pannelli di acciaio è sostenuta da contrafforti in grado di far fronte alla pressione dell’acqua. La costruzione di questo tipo di piscina è abbastanza veloce, in quanto oltre alla soletta in cemento, non richiede altri interventi edili.
Inoltre, i pannelli di acciaio hanno ben pochi limiti a livello ambientale e di trasporto; infatti, molto spesso permettono di costruire la piscina anche in luoghi poco accessibili e non facilmente modificabili.
Il prezzo in questo caso è nella media per quanto riguarda le forme lineari e triangolare, tende invece a lievitare in caso di forme curve. Attualmente, questa soluzione è, per noi, la più vantaggiosa se consideriamo il rapporto qualità/prezzo.
A differenza delle piscine in pannelli di acciaio, le piscine in vetroresina sono realizzate in monoblocco o al massimo a due blocchi.
Personalizzabile in tutte le sue parti, dal colore alle forme più particolari, questa tipologia di piscina viene creata mediante uno stampo. Poi, una volta colorata e ottenuta la superficie liscia tramite l’applicazione del gel-coat, la piscina viene stratificata con resina e fibra di vetro.
Una volta realizzato lo scavo, e dopo che il terreno è stato messo in bolla, andrà appoggiata la vasca al suo interno. In questo caso, la soletta di cemento non è obbligatoria e la piscina non necessita di nessun rivestimento interno, per cui anche l’installazione risulterà molto semplice e veloce.
Il prezzo risulta abbastanza elevato per quanto riguarda il materiale e il trasporto, ma molto contenuto se guardiamo l’installazione. Facendo una media tra i tre aspetti - costo del materiale, del trasporto e costo dell’installazione - possiamo dire che il costo complessivo della piscina in vetroresina è in una fascia intermedia, di poco più elevato rispetto a una piscina in pannelli di acciaio standard.
Attenzione però, questa tipologia di piscina presenta svantaggi da non sottovalutare, tra cui:
Tra le soluzioni più utilizzate nel tempo, troviamo le piscine interrate in cemento armato. Una tecnologia molto diffusa che richiede un livello di precisione altissimo in fase di realizzazione.
In questo caso non parliamo di una semplice soletta in cemento, ma della necessità di realizzare tutta la piscina con questo materiale. Dovremo quindi affidarci a una ditta specializzata che sappia far fronte a eventuali problemi che potrebbero presentarsi.
Tra le varie piscine, quella costruita in cemento armato è l’unica che permette di utilizzare un altro materiale per il rivestimento interno che non sia il PVC armato. Potremmo quindi scegliere di realizzarla:
Dunque, le possibilità di personalizzazione di questa tipologia di piscina sono illimitate. Non va dimenticato, però, che maggiore sarà il grado di difficoltà di realizzazione, più i costi aumenteranno e saranno necessari studi più approfonditi per non compromettere la qualità del risultato finale. Buona qualità ed eccellente affidabilità sono le caratteristiche peculiari di questo metodo di costruzione.
Il costo di questo tipo di intervento è sicuramente più elevato rispetto ai precedenti, soprattutto perché dobbiamo far riferimento a una ditta edile a cui affidarci per la preparazione del terreno e l’installazione della piscina.
Guardando invece l’aspetto dell’acquisto dei materiali, risulta essere una scelta relativamente in linea rispetto a quelle già analizzate.
Tra le soluzioni più "economiche" troviamo le piscine interrate realizzate in casseri a perdere. Stiamo parlando di una struttura in cui vengono utilizzati dei blocchi di materiali differenti appoggiati uno sull’altro, aventi funzioni di cassero a perdere. All’interno di questi viene poi inserita una rete metallica con lo scopo di armare il cemento per rendere la struttura più resistente.
Con questa soluzione avremo sì un risparmio economico, ma otterremo una struttura discontinua che certamente non può raggiungere i livelli di resistenza meccanica di una struttura in cemento armato o in pannelli di acciaio.
Come dicevamo prima, questi blocchi possono essere di diverso materiale:
Questo tipo di struttura è compatibile con tutte le tipologie possibili di rivestimento, anche con quelle a mosaico, ma il PVC o liner rimane comunque la scelta migliore. Per quanto riguarda invece la personalizzazione della forma, possiamo dire che, pur potendo optare per forme arrotondate, le possibilità di avere una forma pienamente personalizzata sono minori sia rispetto alle piscine in pannelli d’acciaio sia a quelle in cemento armato.
Infine, il prezzo rappresenta di certo un aspetto positivo di questa costruzione.
Le piscine interrate in casseri a perdere, infatti, permettono di ottenere un prodotto che risulta simile alle piscine in muratura ad un costo sicuramente più basso e contenuto, sia per quanto riguarda il materiale che per la complessità e i costi di installazione.
Viste tutte le informazioni esposte, è utile ricapitolare gli aspetti da tenere in considerazione per una corretta scelta dei materiali da utilizzare.
Innanzitutto, abbiamo capito che i prezzi delle piscine interrate variano in base alla tecnologia di costruzione che viene scelta: esistono sicuramente scelte più economiche rispetto ad altre, ricordiamo però che vanno considerati complessivamente i materiali di costruzione, la difficoltà d’installazione e le dimensioni della piscina che desideriamo realizzare.
Inoltre, anche altri aspetti incidono sul costo della piscina, come il tipo di scavo e di allacciamento elettrico che è necessario realizzare.
Ad ogni modo, possiamo affermare che le piscine interrate più economiche, tenendo conto di tutti i fattori - materiale scelto, difficoltà di installazione, dimensioni desiderate e rapporto qualità/prezzo -, risultano essere quelle in pannelli di acciaio.
Nell’ambito delle piscine interrate, la soluzione in pannelli d’acciaio è la prediletta, in quanto la migliore per rapporto qualità/prezzo. Questo rapporto può essere ancora più favorevole scegliendo il KIT Piscina Fai da Te.
Infatti, per i nostri KIT vengono utilizzati solo pannelli in acciaio zincato a caldo e rigorosamente autoportanti. In questo modo, l’assemblaggio sarà facile, e la sicurezza garantita, anche grazie all’innovativo sistema di contrafforti brevettati. Gli sviluppi del KIT di ultima generazione hanno permesso di industrializzare il prodotto pur mantenendo una qualità di livello artigianale.
Tuttavia, a prescindere dalla tipologia di struttura che sceglierete per realizzare la vostra piscina, quello che ci sentiamo di consigliarvi è di mettervi all’opera nel periodo invernale o primaverile, così da avere la certezza di averla pronta per il primo caldo ed essere sicuri di sfruttarla a pieno nella stagione estiva!