Un bel prato verde, una piscina spaziosa, un esterno ben tenuto e arredato con gusto: a chi non piacerebbe?
Eppure, quando questo significa essere esposti agli sguardi di vicini indiscreti e passanti curiosi, il quadro non è più così allettante. Anche subire la vista di qualche bruttura architettonica o affacciarsi su paesaggi non particolarmente curati non è proprio il massimo.
In questi casi, creare la giusta privacy in giardino e nella zona piscina diventa necessario per valorizzare e rendere ancora più vivibili gli spazi esterni.
Ecco allora 7 idee per schermare il tuo outdoor in modo efficace e funzionale, senza rinunciare all’aspetto estetico.
Prima di passare in rassegna le numerose soluzioni possibili per mascherare giardino e piscina, è utile definire i criteri con cui effettuare la scelta migliore. Noi consigliamo di tenere sempre in considerazione 3 fattori principali:
Tutti questi parametri dipendono però a loro volta da un altro fattore chiave: il materiale.
Vediamo dunque alcune delle principali alternative per risolvere il problema della privacy in piscina e in giardino una volta per tutte.
Se ti stai chiedendo come coprire una piscina interrata, sei decisamente nel posto giusto! A questa domanda rispondono infatti diversi dispositivi.
Vista la notevole importanza della copertura per piscina, nel corso degli anni ne sono stati sviluppati modelli differenti, ognuno rispondente a particolari necessità. Nello specifico, sono tre i macro gruppi in cui vengono suddivise le coperture per piscina:
Ciascuna di queste categorie ha poi al suo interno delle ulteriori suddivisioni, in modo da proporre all’utente una vasta gamma di prodotti che possano soddisfare le sue esigenze. Non ci resta quindi che vedere le tipologie di copertura per piscina una per volta!
Versatile e sempre attuale, il legno è tra i materiali più comuni per la realizzazione di recinzioni e pareti divisorie. La sua estrema malleabilità, lo rende infatti perfetto per creare forme e altezze anche molto diverse tra loro: dalla classica staccionata perimetrale, con eventuale apertura per l’accesso alla piscina interrata, fino a vere e proprie barriere verticali, più simili a paraventi da esterno.
Oltre all’essenza, anche la disposizione delle assi che compongono la recinzione può variare secondo gusti e necessità specifiche: più fitte per una separazione massima, più spaziate per una maggiore continuità tra le diverse aree del giardino.
In più, come insegna Tom Sawyer, (con un po’ di pazienza) il legno può essere personalizzato con colori e decorazioni ad hoc.
Da non tralasciare infine la possibilità di avvalersi di un materiale vicino al legno per “sapore” ma meno impegnativo per quanto riguarda la manutenzione: il WPC. Detto anche legno composito, questo conglomerato di legno e materie plastiche è molto apprezzato per le sue caratteristiche di durevolezza e resistenza.
Come il legno, anche il vetro si distingue per il suo fascino senza tempo. Etereo e discreto, il vetro - così come la sua controparte plastica, il plexiglass - può essere impiegato per la realizzazione di pannelli fissi, spesso inseriti su basi metalliche, o mobili, che possono essere sfilati e riposti a fine stagione.
A seconda del trattamento, le lastre in vetro possono garantire livelli di privacy diversi: completamente trasparenti per un’eleganza massima, o sabbiate fino a una certa altezza per schermare meglio senza rinunciare a un piacevole effetto vedo non vedo. Il tutto sempre all’insegna della modernità.
Rispetto ad altre soluzioni per giardino e piscina, muretti e pareti hanno un grande vantaggio: richiedono pochissime cure e uno sforzo di manutenzione minimo, che dipende più che altro dalle condizioni dell’intonaco.
Una volta costruite, infatti, rappresentano una barriera solida che potrai personalizzare con tonalità neutre o - perchè no? - anche più audaci. Se lasciati al naturale, invece, cemento e mattoni donano all’esterno uno stile industrial piuttosto distintivo. Perfetti per delimitare la zona piscina dal resto del giardino o per creare un divisorio per sdraio e solarium, si inseriranno facilmente in ogni contesto.
Attenzione però agli eventuali limiti di altezza e vicinanza rispetto ai confinanti: ricorda sempre che, prima di costruire una barriera in muratura, è fondamentale assicurarsi di avere tutte le autorizzazioni necessarie.
Sogni o possiedi già una piscina idromassaggio? Allora un gazebo in legno o in metallo potrebbe essere proprio ciò che fa per te. Queste strutture, solitamente autoportanti, sono una delle soluzioni più pratiche per creare privacy attorno alla vasca. Nelle varianti più evolute, infatti, prevedono non solo la presenza di una copertura mobile (lamellare o in tessuto), ma anche di complementi e accessori.
Dotate di pannelli frangisole e chiusure laterali, sono l’ideale per ripararsi dai raggi solari e dall’invadenza dei vicini; mentre luci e piccole stufe ti permetteranno di usufruire della piscina in ogni momento dell’anno, anche nelle ore più insolite.
Nella nostra lista di idee per schermare piscina e giardino non poteva mancare un’opzione green, in tutti i sensi. Perché non ricorrere a siepi e rampicanti per trasformare il tuo giardino in un vero e proprio eden terrestre?
Qui dovrai solo decidere se preferisci aiuole fiorite o sempreverdi, ricordando però che - come tutte le creature vive - anche le piante hanno bisogno di attenzioni costanti, persino le più resistenti.
Se ami i fiori, puoi provare con pitosforo o oleandro; mentre tra le sempreverdi sono molto frequenti arbusti come alloro, bosso, piracanta e ligustro.
Anche edera e gelsomino possono essere una valida alternativa. Trattandosi di piante rampicanti hanno però bisogno di una struttura di appoggio: prova ad avvicinarle alla recinzione in legno o al gazebo, sapranno dare un pizzico di romanticismo in più al tuo outdoor.
Leggere e gonfiate dal vento, le tende da esterno richiamano subito mondi lontani e paesaggi da Mille e una notte. Che si preferisca lo stile sobrio di candide tende in lino, o ricchi drappeggi di gusto barocco, il risultato non cambia. Infatti il tessuto riesce a creare una protezione mobile dal sicuro effetto scenografico, facile da rimuovere e modificare a seconda delle preferenze. Ad esempio, puoi decidere di sovrapporre e alternare tende più o meno coprenti e traspiranti per le diverse fasi del giorno: un fresco tulle per la sera e materiali tecnici per il giorno, quando il sole è più caldo.
E per le giornate più ventilate, fissa le tende al pergolato insieme alle (o al posto delle) barriere laterali già presenti, così non dovrai temere per la loro tenuta.
Come abbiamo visto, creare privacy attorno alla piscina può essere più semplice (e divertente) del previsto: basta valutare con cura fattori come materiali adatti, estetica, manutenzione e durata dell’intervento che si vuole attuare. Ognuna delle idee proposte differisce sotto molti punti di vista, non ultimo il budget per la sua realizzazione, argomento che meriterebbe un articolo a parte. Qui possiamo limitarci a dire che alcune scelte sono più costose di altre e che il più delle volte le soluzioni standard sono più economiche del fatto su misura.
Sicuramente però, tutte le alternative presentate hanno un aspetto in comune: la capacità di rendere la tua piscina più intima e accogliente, riparandoti da noiose interferenze esterne. Se invece la piscina non esiste ancora e stai pensando di realizzarla, ma temi per la tua riservatezza, contattaci senza impegno: saremo felici di aiutarti a individuare il punto più adatto per l’installazione della tua nuova piscina interrata considerando anche questo aspetto!