Siamo abituati a vederla al mare o nei campi da beach volley, o persino in qualche spiaggia artificiale, ma quando la sabbia compare sul fondo della nostra piscina interrata c’è qualcosa che non va.
Potrebbe trattarsi di una semplice svista oppure di un problema strutturale più importante.
In questo secondo caso, dobbiamo rivolgere la nostra attenzione al filtro a sabbia, il sistema meccanico per la pulizia dell’acqua della piscina.
Ecco quali sono le situazioni più frequenti e come prevenire eventuali danni.
L’impianto di filtrazione a sabbia è composto da diverse parti che, tutte insieme, contribuiscono al mantenimento della salubrità dell’acqua.
Per semplificare, possiamo descrivere il filtro come una bombola all’interno della quale si trovano:
È possibile che una disposizione corretta del filtro, magari durante l’installazione o lo spostamento della piscina, possa generare un problema alla tubazione e quindi la presenza di sabbia; così come un eccesso di sabbia nell’impianto.
Tuttavia le casistiche più comuni riguardano danneggiamenti alle candelette e alla valvola selettrice.
Le candelette sono uno delle componenti più delicate del filtro. Le loro fessure hanno infatti il compito di trattenere la sabbia lasciando passare l’acqua.
Può capitare, però, che dopo svariati utilizzi, si usurino o si rompano del tutto.
Le ragioni sono legate alla normale durata dei materiali, a sbalzi di sovrappressione dell’impianto, che finiscono per stressare tutte le sue parti, oppure ancora a operazioni non svolte correttamente, come ad esempio il cambio della sabbia.
Quando questo avviene, il nostro consiglio è di evitare rattoppi e riparazioni che potrebbero rivelarsi inutilmente faticosi e costosi e optare invece per la sostituzione di tutto il pezzo.
Può succedere che, durante le operazioni di pulizia del filtro, la manopola che governa il flusso dell’acqua nell’impianto venga ruotata in una posiziona sbagliata: in questo caso, sarà sufficiente riportarla nella posizione corretta per evitare di immettere sabbia in piscina.
Se però il problema non si risolve anche dopo aver corretto l’impostazione, l’unica soluzione è cambiare la valvola.
Per evitare che candelette e valvola si danneggino, è bene prestare attenzione ad alcuni passaggi: l’inserimento della sabbia, ad esempio, deve essere fatto con attenzione e delicatezza, in caso contrario potrebbe finire per rompere le componenti interni.
Durante la fase di sostituzione del materiale filtrante, è inoltre consigliabile procedere come segue: prelevare dal filtro la vecchia sabbia satura, pulire e risciacquare il filtro e le candelette sul fondo, accertandosi che queste ultime siano integre. Prima di immettere la nuova sabbia, aggiungere acqua fino a sommergere le candelette e, successivamente, riempire con la sabbia; in questa maniera l'acqua farà da ammortizzatore evitando così di danneggiare le candelette con il peso della sabbia.
Non bisogna dimenticare poi che la sabbia stessa, col tempo, tende a sbriciolarsi e rimpicciolirsi ancora di più: i granelli, smussati dall’uso frequente, tendono a superare con più facilità l’ostacolo delle candelette, infilandosi nelle loro fessure e arrivando in piscina.
Cambiare la sabbia ogni 4 anni circa, contribuisce anche all’efficacia del filtro.
Quando si eseguono lavaggi, controlavaggi o altre funzioni della valvola selettrice, è importante ruotarla sempre in senso orario e prestare attenzione ai sovradosaggi che possono accelerare l’usura dei componenti.
Anche se il sistema di filtrazione è tra i principali sospettati quando si trovano residui di sabbia in piscina, non è detto che sia l’unico responsabile. Se il deposito di sabbia è saltuario e poco consistente, la causa potrebbe essere altrove.
Ad esempio, non è da escludere l’ipotesi di una semplice dimenticanza nella procedura di lavaggio del filtro: qualora, dopo aver effettuato un controlavaggio, non sia stato avviato il risciacquo, può capitare che quantitativi minimi di sabbia ricadano nella vasca.
A piscina nuova appena attivata può capitare che dagli immissori venga inserita sabbia nella vasca: questo accade quando è stata inserita troppa sabbia e quella in eccesso viene espulsa dal filtro autonomamente. Una volta ritornato a livello idoneo, la sabbia cesserà di entrare.
La piscina si trova in una zona vicino al mare? Vento, bagnanti e animali domestici in piscina potrebbero essere i portatori involontari di piccoli detriti nell’acqua, granelli di sabbia compresi.
Infine, se in piscina non è presente un filtro a sabbia, non è detto che quello che troviamo sul fondo della vasca sia sabbia: potrebbe invece trattarsi di alghe della piscina, che vanno debellate il prima possibile.
È proprio il caso di dirlo: l’impianto di filtrazione si occupa del lavoro sporco e, proprio per questo, va trattato e manutenuto con cura.
Uno dei segnali più evidenti di eventuali guasti è la presenza della sabbia in piscina che, come abbiamo visto sin qui, può essere prevenuta con una manutenzione accorta.
La risoluzione dei danni strutturali, invece, deve essere affidata a produttori e costruttori esperti: il rischio è quello di trovarsi in poco tempo con lo stesso problema non risolto o persino peggiorato.
E se ancora non hai la certezza che il problema provenga dal filtro, ti suggeriamo un trucco: prova a rivestire le bocchette di mandata con delle calze velate, meglio se collant di nylon. Se al loro interno troverai della sabbia, avrai risolto ogni dubbio: la sabbia è causata da qualche malfunzionamento del filtro.
Per conoscere tutti i segreti delle piscine interrate e scoprire di più sul mondo di Piscina Fai da Te®, iscriviti alla newsletter completando il modulo qui sotto: invieremo i nostri approfondimenti al tuo indirizzo!
Ti manderemo al massimo una mail a settimana per aggiornarti sugli articoli del nostro blog!
[gravityform id="2" title="false" description="false"]